lunedì 11 dicembre 2017

Bisogna lasciare andare...

Quando è il dolore a parlare, sovente diventa prolisso. Si impantana in mille e più cose da dire, senza soluzione di continuità, di guarigione. È come se volesse prendersi tutto lo spazio e il tempo, farli propri e non lasciare altro che gli strascichi di una profonda costernazione.
È un maledetto bastardo egocentrico.

Quindi, oggi, non vorrei lasciargli carta bianca. Oggi dirò soltanto che Paci mi ha aiutato a diventare adulta, è con lui che ho commesso i primi errori e credo sia stato lui ad accendere la scintilla della sensibilità nel mio cuore. Quel forte senso di appartenenza alla natura che solo gli animali sanno dare.
Ecco, lui era il mio bimbo.

Era solo un gatto, cazzo... e poi era vecchio!

La frase inflazionata che fa più male.

Paciocco è nato esattamente a metà di giugno del 2000. Aveva 5 fratellini tutti bianchi, proprio come lui. Se n'è andato ieri sera... candido e bianco, come è sempre stato.

E con lui se n'è andato un pezzo di me.