lunedì 28 aprile 2014

L'arte della guerra


Quando il gioco si fa duro, io sfodero la mia arma segreta: la mossa della statua di sale.

...

...

...

Che? State ridendo?

venerdì 25 aprile 2014

Daddy's girl

Io amo la mia mamma... giuro, l'amo...


L'adoro...


La venero...


Lei per me è tutto...

 
E' vita, è amore... è gioia e completezza.

 

E' tutto ciò che avrei mai potuto desiderare. Lei mi rende felice...


...ma papino...

martedì 22 aprile 2014

...poi ne riderò

Che il ratto sia goloso è un dato di fatto.
Che sia sempre affamato, anche.
Che riesca a mangiare qualunque cosa si muova e non ("gatti di polvere" compresi), pure.

Ma che addirittura, dopo ben 36 ore di preparazione, 18 ore di amore, e 54 ore totali di fatica di mammina nel suo capolavoro, il ratto possa - smodatamente e con noncuranza - silenziosamente avvicinarsi a quella dolce preda, squarciarla e ridurla in brandelli, è poco meno che un delitto.

OHMMAMMAMIA! Corri qui immediatamente!!!

Che... cos... che c'è?

Muoviti, guarda!

Che? Che cosa devo guardare?

Lì, guarda lì, sul mobile della cucina, il pacco per tua sorella.

Eh, sì... quindi?

Eh, guarda bene!


Eeeh vabbè... s'è rotta la busta? Càmbiala, no?

MACCHESSEISCEMO? Ci hai guardato dentro?

...

...eeeh, non parli eh? Tu, che la difendi sempre! Ce l'hai il coraggio, ora?

!!!

Non ridere... non ridere, sai? Non ti permettere minimamente di muovere un microbo muscolo!
Ora sono inc@§#ata nera... toglimela di lì...
...poi ne riderò, ma ora portala via!
SU - BI - TO!!!

Il ratto si è esibito in una delle sue opere migliori: ha distrutto il pacchetto regalo che mamma aveva fatto per zietta e ne ha mangiato il contenuto!

Ah, sì, certo... il contenuto era la pastiera!

domenica 20 aprile 2014

La colomba di Pasqua

Il mio augurio più sincero, in questo giorno di profondi significati e fatidiche domande, è quello di poter passare una giornata con le persone che amate e che vi amano, di poter sorridere profondamente e ridere smodatamente, di ritrovare solo occhi amici e mani amorevoli, ma soprattutto di potere inaspettatamente (o anche aspettandovelo) godere di un mare infinito di crocchette succose!
Buona Pasqua anche da parte della mia mamma, il mio papà e mia sorella (il ratto)!
Noi restiamo qui, in attesa alla finestra... sai mai, passasse na colomba succulenta!


venerdì 18 aprile 2014

Profonda nostalgia

Da quando papino è andato via non fa che stropicciarla.
Da quando papino non c'è la lecca e ci si struscia come fosse una crocchetta gigante.
Da quando papino manca sembra impazzita e il suo mondo ruota attorno al suo odore sulla felpa.


Il problema è che papino è andato via da 20 secondi.
Il problema è che papino tornerà entro 30 secondi: è andato a prendere la posta.
Gliel'ho dovuto addirittura urlare!

Stupido ratto!

lunedì 14 aprile 2014

Tregua

Ti ho odiata dal primo istante.
Non sono mai riuscita a digerirti e, quando ho potuto, te l'ho fatta pagare volentieri. Ti ho fatto pagare la pappa che ho dovuto dividere, il latte non più gustato in solitaria, la mamma monopolizzata, il papà innamorato, il mio lettuccio non più solo mio, la mia casetta invasa da giochini per baby gatti.

Eccoti lì a 5 settimane... di un colore indefinito, quel quasi "grigio topo" che ti è sempre calzato a pennello. Hai sempre avuto le sembianze del ratto. Le hai mantenute anche crescendo: non ho mai visto un gatto tanto ratto in vita mia. Quegli occhietti acquosi? Sbiaditi, senza tono ed eleganza, senza taglio, ma a forma di palla... come sarebbe possibile denominarti felino? E quella incontenibile puzza da ratto?! Vogliamo  parlare del carattere? Tu, che hai sempre la zampetta pronta a correre, lo stomaco d'acciaio e una golosità pari solo a quella di un elefante per le noccioline! Eppure, eppure, eppure non hai messo su un filo di pancia... ma come è possibile? Le leggi della natura, della fisica e chimica remano contro di me. Mangi come un bue e sei pelle e ossa... e io che assaggio un pezzettino di nodino metto su 8 kg! Ora sei cresciuta e gli occhi a palla sono tagliati da egiziana, di un blu intenso che sfumano nel celeste. Il colore del tuo manto oggi è cappuccino - o "creme caramel" come ama apostrofare papino. Ma si può? Hai il mio odio anche per questo, non dubitare! Odio viscerale e innato che non ho mai smesso di provare per te. Mi hai messo alle corde più di una volta, mi hai provocato quando non dovevi e in me non è mai nato sentimento positivo per te.
Fino a stamattina. E' stato improvviso... come un fulmine abbagliante in un cielo pece. Come una freccia scagliata dal più abile arciere verso l'infinito...

Hai urlato.

E' stato il panico, non sapevo cosa fare, cosa dire... son corsa lì da te come una furia, sperando in cuore non ti fosse accaduto nulla... perché io devo proteggerti, perché tu sei piccolina, perché sei la mia sorellina...

...perché ti voglio bene...


Alla fine non era successo un emerito niente... l'odioso ratto aveva solo fame!

giovedì 10 aprile 2014

(mal)Destrezza e raffinata eleganza


Sono sempre stata un asso ad "acchiappa il cordoncino". Nessuno ha mai dovuto insegnarmi regole o come adoperarmi in salti acrobatici, perché quelli mi son sempre riusciti col carpiato!


Non ho mai chiesto aiuto a nessuno... non ho mai dovuto chiedere aiuto a nessuno... non mi sono mai trovata nella situazione di dover chiedere aiuto a qualcuno.


C'è chi ha insinuato che io non fossi più in forma... ma come sempre, io ho dimostrato a tutti di possedere un'eleganza fuori dall'ordinario ed una leggiadria degna delle più belle farfalle.


Voglio dimostrare a tutti che non sono un maschiaccio, voglio mostrare il mio lato fine e raffinato... voglio mostrare la "me femminile".

Che c'è? Non mi trovate elegante?


lunedì 7 aprile 2014

Sempre io

Quando è innamorata e con vocina stridula, allora io sono

Punzippéra!
Cerasuola!
Lullirulli! 
Cerasa!
Lullina!
Cilieginasullatortadellanostravita!

Quando ride e mette in risalto le mie... ehm... naturali doti d'eleganza gatta io sono


Patata
Centometrista!
Pulzineigia! 
Lullinella!
Pulzinella!
Lululù!
Punzipperella!
Lulli!
Grussicella!

Quando è leggermente irritata io sono


La Lù!
Lullineigia!
Pulzi!
La Lulli!

E' normale mi chiami col mio nome solo quando è incavolata?

Miumiulù!

Umani non vi capirò mai!

venerdì 4 aprile 2014

Un anno di noi - Parte II


Esattamente un anno fa incominciava la mia nuova vita..
Il 3 aprile era stata una giornata piovosa e non trovando più la sua mamma e i fratellini, si è rifugiata in quella macchina attratta dal tepore del motore. Dopo qualche minuto si è accorta che non sapeva più uscirne, non sapeva come tornare, era impietrita dalla paura.


Ha sentito il motore accendersi, la macchina muoversi, ha temuto il peggio... era ammutolita. Poi il sostare della macchina, il trascorrere delle ore, la fame, il buio e quella sensazione di non arrivare a vedere i suoi 70 giorni. Ha miagolato fino al giorno dopo, fino a quando ha potuto, ma nessuno la sentiva, coperta da un motore, da un cofano, in un garage.

Alla fine sono arrivato io, ho aperto il cofano, ma non riuscivo a trovarla. Lei mi ha visto alla fine di quella luce che proveniva da sotto la vettura. Avevo portato la macchina in officina per smontarla pur di cercarla, perché mi avevano svegliato sentendo la sua flebile vocina. Io che non amavo i gatti, io che non volevo gatti, io che ho lottato per tenerla quando tutti mi consigliavano di darla via, perché un gatto impegna, perché un gatto puzza, perché un gatto... Ti voglio un batuffolo di bene, un anno con noi, un anno di noi.

PapiF

Sì, sì...  mi vuoi bene... ma sgancia le crocche! 

Un anno di noi - Parte I


Trecentosessantacinque giorni volati in un sussulto. Abbiamo riso, pianto, sperato, giocato a lungo e corso ancor di più! Abbiamo diviso carne e pesce, coccole e carezze, letto e divano. Respiri profondi l'una sull'altra, miagolii concitati e parole dolci. Liti e scherzetti, da umano ad umano, da gatto a gatto. Io e te uguale a sempre, io e te, madre e figlia di un mondo perfetto. Di solo amore è stato il nostro anno, abbiamo imparato l'una dall'altra e rispettato ogni cruccio. 

Ti ho trovata ch'entravi nel palmo della mia mano, così piccola e bisognosa di calore e infinite carezze, che ad ogni minimo tocco soave scivolavi in un sonno profondo quasi come sotto un incantesimo. Bastava un sussurro ed immediatamente riempivi i nostri momenti di baci (quelli dei gatti) e fusa; mai stanca di grattini e attenzioni ti sei sempre fatta intendere. E' stato facile amarti, è stato semplicissimo lasciarti entrare nel cuore. Non ricordo più la mia vita prima di te, ci sei sempre stata e so che farai sempre parte di me. Sei di un anno più grande, condividi i tuoi spazi e la tua ciotola, il tuo letto e il tuo divano, paziente e calma, riflessiva e ubbidiente. 
Un carattere così marcato, che non c'è mai stato bisogno tu parlassi per farti capire. Mai avrei sperato di ricevere così tanto, mai avrei immaginato di impreziosire immensamente la mia vita. Tu sei la più dolce, la più calma, la più affettuosa di sempre. Forse non sempre ho meritato le tue attenzioni, ma come solo un gatto può fare, hai perdonato ogni mio errore e mi hai regalato amore incondizionatamente. Non ho avuto bisogno di impegnarmi per diventare speciale, per te lo sono sempre stata. Mi hai reso perfetta anche se non lo sono. Mi hai reso un essere umano migliore. Ti amo anche per questo.
 MamiR

Sì, sì, ok... ma la pappa?

mercoledì 2 aprile 2014

Intrusa

Ci sono giorni in cui è facile indovinare quanto amore provi la mia mamma per me. Potrei accucciarmi sul suo petto per ore e so che mai mi manderebbe via (è anche probabile che non lo faccia perché notte fonda, quindi impegnata a dormire!).
Ci sono giorni in cui sento che le sue preferenze divergono maracatamente verso di me. Sono io la sua preferita, anche perché il latte nel piattino di vetro lo dà solo a me, il ratto viene spesso escluso (ma è probabile che questa preferenza nasca dall'intolleranza del ratto al latte!).
Ci sono giorni in cui, potendo contare il numero di volte in cui il ratto viene sgridato ed io invece no, so per certo di essere la favorita anche di papà (anche se per pigrizia, posso dire di essere meno incline alle birichinate!).

In altri giorni invece mi rendo fortemente conto di essere una stupida. Bastano due fusa e qualche dolce miagolio, che mi sento messa in disparte. Quasi fossi un'intrusa sullo sfondo della loro vita (anche se devo dire che io non ho mai impastato la mia mamma!).