domenica 20 ottobre 2013

Regole

1. Osservazione
2. Valutazione
3. Ragionamento
4. Intenzione
5. Calcolo
6. Prova mentale
7. Prova empirica
8. Risoluzione

Le regole cui un vero gatto si attiene e che lo rendono l'animale più intelligente!
Sì, certo... qualche eccezione c'è sempre!
Mia sorella ha osservato l'oggetto sul tavolo, ha valutato quanto fosse appetibile, ha ragionato sul fatto che sarebbe stato ottimo mangiarlo, è quindi nata in lei l'intenzione di arrivare al boccone, ha calcolato quanto potesse esser distante, ha provato mentalmente ad assaggiarlo, ha quindi provato empiricamente a saltare per prenderlo. Risoluzione nulla.
Ha rovinosamente sbattuto il muso sul bordo del tavolo, è rimasta appesa come un salame per pochi secondi, quindi è caduta all'indietro sulla schiena ed è rimasta spiaccicata a terra come una tartaruga a pancia all'aria!
Ah! Ridicola!



sabato 12 ottobre 2013

Il mio angolo di Paradiso

Ho dovuto sopportarla per 2 ore ininterrotte, senza sapere che al termine delle quali avrei perso per sempre il mio angolo di Paradiso.

E' cominciato tutto all'alba, quando con un languorino mi sono diretta alla mia ciotola - giuro, silenziosa come un gatto - ma quel ratto beige ha un effettivo sesto senso sofisticato o un udito  troppo sviluppato e mi si è incollato alla coda.
Testa a testa per le crocchette, vince sempre il ratto. In fondo sono una gatta buona.
Terminata pappa mi son diretta al davanzale della finestra (mammina e papino erano già svegli e mi avevano preparato il posticino anti-ratto!). Il mio angolo di Paradiso: l'unico posto dove quel topo beige non riesce ad arrivare, date le zampe corte da gatto nano di 3 mesi!
In quell'angolo lascio che i miei pensieri vadano con il vento, divento tutt'uno con la natura e il profumo dell'erba mi attrae ogni giorno regalandomi nuove sfumature in ogni momento: oggi di pino, domani di edera, ieri di caprifoglio.
E poi la rondine insegue il gabbiano, il merlo spunta dal cespuglio mentre un'ape ronza attorno a quei gerani. Mille mondi in uno solo. La pace dei sensi.

Quindi quel ratto ha cominciato a starmi alle calcagna e per le successive due ore ha continuato imperterrita a saltare. Ah! Quella folle non ha concesso un attimo di tregua ai suoi muscoli! Ha provato e riprovato, saltato e ancora e ancora, ma nulla.
Ha provato dal letto. Troppo lontano.
Ha provato ad arrampicarsi alla tenda. Senza unghie non ha potuto alzarsi più di 30 centimetri.
Ha provato a raggiungere il davanzale. Una volta appesa i muscoli non hanno retto.
Quindi mi sono rasserenata, le ho mostrato il mio sorriso splendente e ho potuto dedicarmi al mio sonnellino sotto il sole del mattino, così caldo e luminoso a quell'ora del giorno sul mio angolo di Paradiso. 

Camminavo su quel selciato in fiore e un profumo attraente guidava ogni mio passo e di tanto in tanto spuntavano sul cammino saporiti bocconcini di carne, succulenti e generosi. Assaggiavo il primo e già sentivo il languorino per il successivo che avrei trovato. Eccolo lì, laggiù, sulla strada che intanto diventava morbida come il mio cuscino preferito. Sentivo quel soffice suolo sotto le mie zampe e sapevo che se fossi stata stanca, mi sarebbe bastato stendermi ed avrei tastato la comodità di ogni centimetro quadrato di quel luogo stupen...

...è stato in quel momento che il ratto mi ha svegliata e riportata alla realtà!
Dopo due ore, la bestia, calpestandomi il viso e sporgendosi fuori dalla finestra, ha urlato

Ce l'ho fatta!!!

venerdì 27 settembre 2013

Era solo intelligente

Ma dai, guarda che carina!

Cosa?

Ora, ora, guarda ora!

Ma cosa?

Miumiu... guardala... fa l'occhiolino!

Ma che dici! Non è possibile!

Ma sì, guarda che bella la nostra patata! Ha imparato da noi!

Ma questa è deficiente! C'ho qualcosa nell'occhio, che posso fare, mammina, ficcarmi le unghie negli occhi? Eh? Secondo te, cosa?

Amore, per me ti sbagli, ha qualcosa che non va!

Ma no! E' un tic normale nei gatti, fidati!

No! Fidati tu... c'ha l'occhio pieno di pus! Chiamo la dottoressaB e fisso un appuntamento.


Ore 11.00

Buonasera dottoressaB, ecco l'occhietto purulento.

Sì, buonasera!
Ma questa è congiuntivite, sì, batterica... direi che 6 giorni di collirio potranno guarirla completamente! Vediamo quanto pesa. Bene ha raggiunto i 3 kili, è in perfetta forma: 3.280 kg. E ora portatevela a casa, sta bene!

Hai visto che stava male?

Mah, per me era solo intelligente!

martedì 10 settembre 2013

Il terzo giorno


Se è vero che dopo tre giorni il pesce puzza e se è vero che quel ratto fondamentalmente potrebbe essere paragonato ad un fetido pesce, potrei godere il giorno del mio settimo complemese (cioè oggi) grazie a un regalo inaspettato! Che mandino via quel topo beige? La sola idea mi rende felice...
E se invece restasse? Oddio! Non avevo riflettuto sull'evenienza che quel 'coso' potesse rimanere... se così fosse dovrei escogitare qualcosa.
Potrei giocare la carta degli Occhionilucciconi con mammina e papino. Ma davvero crederebbero che io stia così male e quindi eliminarne la fonte?
Mah, sembra improbabile che quei due, abbindolati come sono, possano notare i miei commoventi occhioni lucciconi.
Potrei far fuori l'indesiderata con una zampata.
Questo piano, però, comporta che io attenda non solo che mi ricrescano le unghie, ma che mammina non si accorga che sono affilate e me le tagli nuovamente!
No, non va bene: troppo tempo.
Potrei fare buon muso a cattivo gioco e fingere di avvicinarmi e affezionarmi al ratto e nel momento più opportuno, mentre tutti son ditratti...
...ZAK e la faccio fuori!
Oh... sì... mi piace! Diabolico. Mi piace!


domenica 8 settembre 2013

Due calcoli

Sto riflettendo sulla possibilità di fare qualcosa.
Siamo in piena invasione e nessuno sembra preoccuparsene, tutt'altro, si gioca a raccontar favolette!
Sono passate 24 ore da quando quell'essere abominevole ha messo zampa in casa mia.
Papino è uno zucchero con quel ratto e mia mamma continua a girarmi intorno, come volesse giustificare le carezze che fa anche lei al topo! Fosse un bel topo, capirei!
Puzza di gatto (sì, perché in realtà è un gatto - femmina, per giunta!) che quasi non riesco a respirare, mangia, beve e dorme, non ha rispetto per le mie cose, per il mio divano, per il mio pavimento, per i miei giochi, per la mia aria: addirittura non sembra essere consapevole di essere un'intrusa! Sono senza parole. Sono quindi in una situazione di ammutinamento pacifico e per dimostrarlo non passo alle azioni, ma continuo a ringhiarle contro, sperando che prima o poi capisca di non essere gradita. Non sembra però che il suo piccolo cervello ci arrivi!
Mi sto seriamente domandando se non sia il caso di prendere decisioni drastiche. In fondo, io sono proprietaria e padrona assoluta di questo posto, dovrò pur difenderlo in qualche modo, se non da estranei, almeno dalla puzza dilagante. Sì, bisogna adottare le maniere forti. Ma quali? Più la guardo, più mi convinco di stare agendo per un bene superiore. Tutti capiranno che era un obbligo da parte mia cui non potevo sottrarmi. Questa spada (il più inutile tra i regali che la mia mamma ha fatto al mio papà) potrebbe trovare una sua valida collocazione...
Facciamo due calcoli...

sabato 7 settembre 2013

Mia Sorella - Parte III

Non puoi leggermi se ti sei perso la prima e la seconda parte!

Quel che è successo dopo lo ricordo in modo sfocato. La mia mente superiore era assoggettata all'ira, non ho avuto più modo di ragionare in modo sensato, quindi le azioni che sono seguite hanno dato luogo a dei fraintendimenti. Nel senso che si potrebbe credere che io volessi far del male al ratto, ma non è così. Chiedo mi si dia l'immunità, perché in quel frangente non intendevo con volontà. E' stato, più che altro, un atto guidato come da una potenza esterna che muoveva anche i fili invisibili delle mie azioni del tutto e completamente inintenzionali.
Non volevo attaccarla, ma quel Qualcosa è stato più forte e ne è venuto fuori il motivo per cui sono qui oggi! Ho portato, quindi, in mia difesa la prova video di ciò che accadde quel giorno, cioè stamattina, in modo che possiate giudicare tutti se e quanto le mie azioni siano state ingiustificate. Mi preme però sottolineare alcuni punti, espressi di seguito:
- il ratto ha una faccia da schiaffi;
- coscienziosamente io ero posizionata dietro la gamba di un tavolo, che comunque ha attutito le mie zampate;
- i miei genitori hanno sempre provveduto a tagliarmi le unghie, quindi ciò che si vedrà non lederà il decoro, né tantomeno può essere annoverata tra le azioni di maltrattamento sugli animali;
- è di facile ituizione, dal video, la mia posizione di "tutto fumo e niente arrosto" dato che ho continuato imperterrita a ringhiare senza azzannare mai quella che voi chiamate "vittima".
Si metta agli atti la prova n.1 come significativa della mia completa e totale innocenza.
Chiedo anche che il caso venga archiviato.



Mia Sorella - Parte II

Naturalmente non andare avanti se non hai letto la prima parte!

E' accaduto tutto così in fetta che ho fatto fatica a focalizzare la scena.
La porta del corridoio si spalanca e un odore nauseabondo mi assale, sono quindi nel pieno dello stordimento, quando vedo un topo peloso beige impegnato in quello che sembra essere (ho pensato prontamente) il suo ultimo pasto: perché di lì a poco mi sarei occupato di lui. Contemporaneamente le note di fondo dell'aria viziata mi dicono che in quella stanza c'è anche del cibo buono... quindi vado alla ricerca di quest'ultimo (in fondo era dalla mattina che non mangiavo nulla) e lo focalizzo nella ciotola del ratto. Capisco quindi che il ratto non è un ratto, bensì un intrusissimo gatto. Spalanco gli occhi e l'istinto ha la meglio. Senza controllo comincio a ringhiare come un cane (non amo i cani ma sento di avere con loro delle affinità) e con passo felpato da gatto mi avvicino al ratto... pardon, al gatto. Furente capisco che lui sta mangiando ed io invece no, così, continuando a ringhiare, mi avvicino all'estraneo, faccio coda grossa e (a questo punto spero che la Corte possa accettare le mie più sentite scuse, so di aver sbagliato) ficco la testa nel suo piatto rubandogli la scena e le crocchette. So che questo atteggiamento è deprecabile, ma signori, non solo avevo fame, ma c'era anche un felino dalle sembianze ratte che invadeva la mia casa, il mio territorio, la mia terra, mangiava dalla mia ciotola e beveva la mia acqua. Non ero lucida. Mi sono lasciata sopraffare dalla cieca rabbia.

...continua...

Mia Sorella - Parte I

Il giorno in cui l'ho vista entrare in casa è stato uno dei più traumatici della mia vita.
Avevo finito i miei croccanti da un pezzo: la luna quindi era storta; era passato poco più di un mese da quando quei due umani (che non ho più il coraggio di chiamare 'mamma' e 'papà') mi hanno fatto letteralmente "aprire" dalla dottoressaB e solo 20 giorni da quando erano tornati dalle loro vacanze in cui mi avevano lasciata per ben 2 settimane con i "nonnini"; infine, ero rimasta a casa da sola per 3 ore prima di vederli rincasare.
Insomma, non ero messa bene e il motivo per cui ricordo tutto perfettamente e nei minimi particolari forse va ricercato nel fatto che questi eventi sono accaduti 3 ore fa!
Ebbene, ricordo quel giorno, perché quel giorno è oggi.
E' inutile fare retorica, i fatti stanno esattamente così come li racconterò, non mentirò, né ometterò passaggi fondamentali e dove mi si chiederà di chiarire dei punti oscuri, sarò pronta a farlo nel modo più sincero.
Si metta agli atti che quell'essere non ha un odore piacevole, che insomma puzza di gatto. E' stato il mio primo pensiero, difatti ricordo che in quel momento ero alla mia finestra, quando sento gli umani infilare la chiave nella toppa ed entrare in casa.
Dopo forse 5 minuti, ho cominciato a sentire quell'orrendo fetore. Ho pensato di avvicinarmi per poter avere una visuale migliore ed un punto di vista oggettivo sugli eventi, qualora quei due umani (a cui in fondo, ma in fondo, voglio bene) avessero avuto bisogno di me.
In quel contesto il mio problema più grande però è stato trovare la porta chiusa. Ho provato ad entrare, ma invano: quel divisorio rimaneva serrato.
Dal luogo in cui mi trovavo potevo distintamente udire i mormorii concitati degli umani e un esserino piagnucolante che continuava a dire "pappa, pappa, pappa, ti voglio bene, ti voglio bene". Frasi assurde, insomma, che potevano appartenere ad una spia infiltrata (che spesso adopera quel tipo di linguaggio lusinghiero) o, nel peggiore dei casi, ad un altro gatto.
Data la mia esperienza, sapevo che il mio papino e la mia mammina non mi avrebbero tenuto all'oscuro di questa situazione per molto: non sono passati 5 minuti che, difatti, ho avuto l'incontro fatale.

...continua...

lunedì 20 maggio 2013

Essere gatto



No, non credo di potercela fare. Insomma non è facile questa vita. Ogni giorno a combattere per la pagnotta, ogni giorno a sgomitare per un cantuccio caldo e asciutto. La vita è complicata e difficile da gestire. Non c'è molto da aggiungere. Non c'è altro su cui riflettere. Che poi, parlare del nulla è sempre stata una mia prerogativa. So di esser nella schiera dei "fortunati", so di appartenere al gruppo dei "miracolati". Ma so anche quanto possa essere difficile portare un tale fardello. Sono perfettamente al corrente della percentuale elevatissima di coloro che, invece, non sono nelle mie medesime condizioni. Naturalmente c'è chi ci marcia, c'è chi specula su una situazione catastrofica, invece di attivarsi per "cambiare le cose". Una tale e siffatta reazione negativa ai macroproblemi non può che generare sempre e comunque microproblemi che andranno a ledere le fondamenta di una società sana rendendola a mano a mano sempre più malata e priva di sostegno primario.


Certo, è ovvio che io ritenga di dovere qualcosa a qualcuno, se qualcuno esiste. La riflessione personale e la presa di coscienza reale della propria situazione personale sono qualità che ci rendono superiori ed empaticamente vicini al prossimo. Il prosciutto sugli occhi non ha mai giovato all'umanità, esattamente come le numerose guerre e le lotte fratricida che nei secoli hanno decimato la popolazione, rendendo questa specie incapace di dialogare e aprire le braccia allo "sconosciuto" in senso stretto, ma anche in senso lato. Sarebbe bello riuscire a comprendere la portata di una così grande riflessione, sarebbe ancor più bello se fosse condivisa da tutti. Chimera o utopia? Per me è questo l'infinito dilemma che attanaglia le menti più argute che sempre più sovente sono votate alla risoluzione dei sopracitati microproblemi, così da poter giungere ad una risoluzione dei più ampi e visibili macroproblemi. La lotta, prima di appartenere alla società, deve essere di ognuno. Chiunque ha la risposta insita in se stesso, tutti possono muovere il mondo, muoversi con esso e provare a cambiarlo. La domanda in sospeso nel secoli è sempre "Quando?".


L'essere gatto mi esime da tutto ciò. Ora ninna... dopo pappa, poi coccole e di nuovo ninna!

lunedì 13 maggio 2013

Il lato positivo

No, non sono stata io.
Mammina, papino non guardatemi così, vi prego... potrebbe esser stato chiunque... giuro che in quel momento non c'ero e se c'ero (come si suol dire) dormivo!
Vogliamo analizzare i fatti?
Voi siete usciti esattamente alle 8 questa mattina, avete passato 4 ore fuori casa per poi rincasare alle 12.
In quel frangente ho potuto impegnare la mia mattinata nel seguente modo:
- ore 6: pappa
- ore 6.15/7.30: ninna
- ore 7.30/8: giochino della pallina con papino
Fin qui c'eravate e potete confermare quanto dico. Successivamente quindi ho potuto distribuire le molteplici cose da fare così:
- ore 8/8.15: rincorrere l'ombra della 'cosa invisibile' e scoprire amaramente che apparteneva ad una mosca
- ore 8.15/8.30: partire alla rincorsa della mosca, stanarla, ringhiarle contro, saltare e valutare i pro e i contro di un'eventuale caduta dall'alto, provare ad acciuffarla, acciuffarla, quindi papparla
- ore 8.30/8.45: dato il languorino mi sono diretta alla mia ciotolina e ho fatto la pappa
- ore 8.45/8.50: 5 minuti di bisognini
- ore 8.50/9.15: mi sono dedicata alla pulizia del mio splendido manto, delle zampine, tutte, del muso, orecchie e coda
- ore 9.15/11: ninna
- ore 11/11.45: ho giocato a 'scova l'ombra nel divano', 'acchiappa il topino', 'rincorri la pallina sonaglina', 'impara a saltare su quel ripiano'
- ore 11.45/12: ho cominciato a sentirmi sola, così vi ho chiamati insistentemente affinché voi tornaste
- ore 12: finalmente siete tornati da me!!!
A quel punto comunque il danno era già stato fatto ed avendovi spiegato nei dettagli ciò che è accaduto, mi sento di fatto libera da ogni responsabilità in merito!

L'hai capito, vero?

Sì, non ho dubbi!

Mosca!

Mosca!

Sì, io... beh... insomma... potrei... non so, non ricordo...
Guardiamo il lato positivo... ora possiamo stenderci al sole!


lunedì 6 maggio 2013

Risiko

Dado 1
Ho dato la sveglia alle 5.
Inizialmente papino ha fatto finta di non sentirmi per provare a vedere se smettevo di miagolare prima delle 6 (ora in cui normalmente lo sveglio), invece alle 5:15 vedo la porta della mia cameretta aprirsi e seguo papino in sala dove mi porta a fare colazione.
Ergo: vittoria schiacciante!

Dado 2
Normalmente papino o mammina si fermano con me in sala, perché la loro camera da letto mi è preclusa durante la notte. Oggi hanno fatto la prova a fidarsi di me tornando a dormire e dandomi libero accesso alla loro stanza. Mi sono divertita come una matta a dare la caccia ad ogni loro movimento e sono riuscita a non farli dormire neanche 5 minuti
Ergo: seconda vittoria schiacciante!

Dado 3
Dato che in ogni modo non riuscivo ad attirare completamente la loro attenzione me ne sono andata quatta quatta a cercare di aprire il sacchetto della spazzatura in sala. Nulla mi resiste e l'odore del pollo di ieri sera era ancora troppo invitante. Sentendo i rumori sinistri (sempre per mia gentile opera) mammina si è alzata alle 6,15 ed è venuta in sala dandomi una seconda razione della colazione. Alle 6,17 papino si è alzato a giocare con me.
Ergo: terza vittoria schiacciante e territorio conquistato!

mercoledì 1 maggio 2013

Il mio letto matrimoniale

Miumiu... vieni a vedere che bel regalo ti abbiamo fatto...

...

Miumiu... corri, ci sono anche nuove palline...


...

Miumiu... PAPPA!

Arrivo mammina! Dov'è, dov'è la pappa? Voglio la pappa...

Aspetta amore, quanto miagoli... non c'è la pappa...

Ti odio.

No, aspetta... guarda che bella cuccetta! E' tutta per te e potrai dormirci quando vorrai... ti piace?















Eh? Eh? Dimmi, ti piace? Dai Miumiu, avvicinati, annusa, guarda, sperimenta! E' tua!

Chi? Che...? E la pappa? Era un tranello?
Ti odio.

Bimba bella... è così morbida... guardala... e poi è rosa! Proprio come piace a te!!!

Io odio il rosa!
Non la voglio annusare, voglio la pappa!


Sì, va bene profuma, è carina... ok, l'ho guardata!
Ma ora pappa!

Bene, questa è la cuccetta dove dormirai la notte!


Che intendi dire con l'espressione che hai appena detto? CiòvuoldirecheiononpotròpiùdormiresulMIOlettomatrimoniale??? Non solo non mi dai la pappa ma mi togli anche il letto? Era un trucco???
Ti odio.

mercoledì 24 aprile 2013

Trivalente e Raccomandazioni

Ore 18.00

...caspita pesa già 1,250 Kg! Che brava, questa micina! E poi si vede, ha una conformazione dello scheletro che la rende robusta e forte... supererà sicuramente i 4 Kg da adulta!
Bene, possiamo farle il primo vaccino: si chiama trivalente e non dovrebbe darle problemi, solo un po' di sonnolenza, insomma potrete vederla estremamente tranquilla, dipende dal gatto... alcuni sono inappetenti! Non sforzatela a mangiare, lasciatela dormire se vuole farlo.Mi raccomando, non spaventatevi quando vi sembrerà un po' troppo mogia, è normale.

Ore 22.00

Come la vedi, Miu?

Mah... tu?

Non saprei... direi sovreccitata!

GHERAPPAAAAAAA!!!



martedì 16 aprile 2013

Lo sapevo!


Non chiedetemelo perché sapete che sono triste, ma non vi darò la soddisfazione di ammetterlo.
Partendo dal presupposto che vi ho sentito parlare con la signorinaS, che non avete avuto la decenza di tenermi all'oscuro di questa faccenda e che, anzi, sembra stiate facendo di tutto per mandarmi via, vi dico che se proprio non mi volete, me ne andrò ad una sola condizione: che io possa portare con me tutte le mie palline, i miei giochi, il mio lettino e trasportino, i miei cuscini e il tiragraffi, i sonagli, la lettiera e le ciotole.
Non credete che io lo faccia per me. Tutt'altro! E' l'unico modo che ho per liberarvi della mia presenza senza che voi poi possiate pentirvene.
Premesso questo e assodato che nemmeno io voglio rimanere con chi non mi vuole, mi piacerebbe solo chiedervi con quale cuore lo fate. Io fino ad oggi vi ho chiamato "papino" e "mammina". Sì, a voi due che mi guardate. E non fate quella faccia da cani bastonati, oramai è deciso, io andrò per la mia strada e voi tornerete alla vostra amata quotidianità. Non aspettavate altro, vero?
Da domani tornerete a dormire sereni, io non vi sveglierò alle 6 del mattino per la mia pappa, non dormirò sui vostri piedi, non vi leccherò le guance, né mi prodigherò in fusa d'affetto, né di commiato, a questo punto.
Ho solo una richiesta per voi: voglio sentirmi dire "Miu, noi non ti vogliamo, abbiamo accettato di lasciarti alla signorinaS" e io me ne andrò sapendo che l'amore non esiste, che le parole che mi dicevate non erano di affetto, che le carezze erano finte e che non varrà la pena piangere per voi.
Guardatemi negli occhi e ditemi in faccia ciò che provate.


Abbiamo appena parlato con la signorinaS, ci ha spiegato che lei abita a soli 40 km da qui, quindi potremmo eventualmente vederci. Ci ha raccontato che ha una gatta già grande, quindi avresti una sorellona, non saresti sola! Ci ha anche descritto la casa in cui andresti a stare... ed è su due piani: avresti quindi un piano tutto per te! Spazi larghi, sorellona e mamma nuova! Che ne dici, patata? Ti convince? Noi comunque verremmo a trovarti fino a quando non ci avresti completamente dimenticati. Sarà così più semplice per te abituarti all'idea... pensa che la signorinaS ci ha anche detto che a casa sua il sabato è "del nasello"... vuol dire che ogni sabato mangerai un buonissimo pescetto fresco! Sei felice, Miumiu?

Io... se avete deciso così... bene, me l'avete detto in faccia... io... va bene, accetto.

Patata, ma davvero vuoi andar via? Perché purtroppo io e mammina abbiamo deciso di tenerti! Sempre e per sempre. Con noi!
Sarai felice lo stesso? 



Wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.... lo sapevo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 11 aprile 2013

Perché, cosa fa?

Mercoledì 10 aprile ore 15

Buonasera dottoressa, la chiamo per sapere se lei è libera domani, se posso prendere appuntamento.

Sì, certo, domani alle 18 va bene?

Sì, sì grazie è perfetto!

Ma c'è qualche problema, per caso?

Nessun problema, come già le accennavo un paio di giorni fa, abbiamo trovato questa gattina nel motore dell'auto e vorremmo farla visitare per sapere se ha parassiti, vermi, se sta bene insomma! Le anticipo che è già stata visitata da un veterinario quando l'abbiamo trovata, ma lui non ci è sembrato all'altezza... sì, insomma, vorremmo cambiare! Anche se già le dico che molto probabilmente la daremo via...

...venga in studio domani e vediamo il gatto...

...è femmina.

...sì, va bene, la gatta.

Giovedì 11 aprile ore 18

Buonasera!

Salve!

Buonasera!

Dov'è la bimba?

E' lì, nella giacca della mia fidanzata.


Ma che bella! Vediamola... sì, gli occhi... le orecchie... il cuore è a posto... sì, la motilità, le zampe... dai denti non può avere più di 55 giorni... pesa 940 grammi, per sicurezza le darei la pastiglietta per sverminarla, non si sa mai. Beh, avete qualcosa da raccontarmi?

Sì, qualcosa ci sarebbe... insomma i primi giorni è stata così tranquilla, appena la prendevo in braccio si addormentava...

E' normale, è una cucciola!

...e poi la mettevamo nella sua stanza e rimaneva lì tutta la notte... ma da ieri, insomma ha un comportamento strano... non è da lei.

Perché, cosa fa?

Miagola.

domenica 7 aprile 2013

Sono le sue mani

Sono arrivata in questa casa da 3 giorni e nonostante senta l'umano maschio continuare a ripetere che "sì, metto l'annuncio e cerchiamo una famiglia adatta a cui affidarla", so che in fondo sta facendo il furbo: ci dev'essere qualche gene gatto in lui.
L'ho capito quando stamattina, gironzolando come mio solito sulla tastiera del suo computer, ho notato di sottecchi che modificava l'annuncio in questione aumentando smisuratamente l'importo richiesto per adottarmi. Così ho semplicemente pensato che meschinamente volesse guadagnare dei soldini e, contemporaneamente, disfarsi di me. Invece mi ha guardata sorridendo e si è steso sul letto, mi ha preso sul suo cuore accarezzandomi e si è rilassato. Ho capito che papino mi ama, ma lui non lo sa ancora. Ma le sue mani sì!
Naturalmente nessuno accetterà di adottarmi a quella cifra e lui dovrà tenermi per forza!


sabato 6 aprile 2013

L'unico pensiero



Esseri strani, questi pesci! Non sembrano notare la mia presenza, non credo abbiano capito di essere chiusi in un acquario, né tanto meno che la vita fuori è difficile e complicata.
Io ad esempio ho un problema che mi assale da quando la mia mamma mi ha preso in braccio e mi ha appoggiato a questo vetro. Certo, non posso dire che non mi trattino bene, tutt'altro! Mangio tre volte al giorno e da oggi ho anche assaggiato un nuovo tipo di carne. Dormo bene e gioco tanto, ma questo acquario mica l'avevo notato! E' diventato una dannazione per me... la fonte dei miei più che complessi pensieri. Ormai non penso più a nulla se non a come diamine fare per arrivare a quei pesci! Non c'è apertura, non c'è entrata, non c'è sfogo... non c'è la presa d'aria!!! Ma emanano un profumino... ma un profumino... non ci dormo la notte... nulla potrebbe distogliermi... nulla!

Pappa!!!

Arriiiiiivo PAPINOOO!!!


venerdì 5 aprile 2013

Dramma e Nome


La mia mamma umana ha un problema: ogni volta che provo a spiegarle ciò di cui ho bisogno, lei tenta di rispondermi con suoni assurdi, degni dei migliori ululati di cani in amore nel periodo degli accoppiamenti! Diventa matta, la guardo con due occhi sgranati e mi domando in che posto assurdo io sia mai capitata! Ma credo sia normale un comportamento del genere, in fondo sta cercando di comunicare: tutto sta a farle capire che con quegli squittii non andrà da nessuna parte... Eppure ci provo ad essere comprensibile, ma quel che ne ho ricavato è stato solo un acuto sorriso al quale è seguita l'orrida domanda retorica "ma allora è così che vuoi esser chiamata, vero?". Domanda la cui risposta inespressa, o meglio, espressa con il mio miagolìo forte e limpido, ha confermato in pieno ciò che io mai avrei voluto: cioè essere chiamata con il mio stesso miao! No, non sto scherzando: quella giovane non-gatta mi ha chiamato Miu! E' come se io chiamassi un figlio "Pappa" o "Popò" a seconda di quanto lo dica forte! Mi rendo conto che può essere difficile riuscire a vivere su questo mondo senza artigli, pelliccia, un profilo eccezionale come il mio e, diciamolo, anche una certa intelligenza superiore, ciò non vuol dire che ogni non-gatto debba essere giustificato in ogni sua azione idiota solo perché, appunto, non è un gatto! Io ora cosa faccio? Dovrò risponderle o meno quando mi chiamerà per nome?
Dramma! Dramma! Dramma!

giovedì 4 aprile 2013

Una giornata estenuante


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(a special thanks to my friend Debbie)
Sì, in effetti devo dire che questi due tipi non sono poi così male!
C'è lui, tutto spelacchiato, che continua a guardarmi come fossi un miracolo in terra. Non ho ancora deciso se mi piace o meno. So che parla tanto e grattugia poco: due azioni che insieme non si sposano bene. Lei invece all'inizio era dolce, pronta alle coccole e ai grattini (che goduria), ha un po' la vocina stridula quando mi parla, come diventasse deficiente tutto insieme, poi successivamente le ho sentito dire che sarebbe stato un errore tenermi (come se io volessi restare!), che lui - l'altro - non sarebbe riuscito a sopportare col tempo la presenza di un gatto (oddio, sono un gatto!) in casa e che avrebbero fatto meglio a mettere un annuncio.
Cosa cavolo sarà mai un annuncio? Non vorrei significasse "essere sballottati a destra e a manca" perché in quello sfortunato caso sarei costretta a fuggire via. Non amo essere sballottata!

Intanto mi hanno portato in questa che loro chiamano "casa" e finalmente ho potuto mangiare una pappa buona e saporita senza il rumore delle auto in strada, senza che i passanti provassero a scacciarmi o, peggio, acchiapparmi, senza che qualcuno mi interrompesse mettendomi in una scatola. Sono stata felice di ascoltare quel nuovo silenzio, sono stata felice di ricevere carezze per tutto il pomeriggio, sono stata felice di poter giocare.
Al termine di questa estenuante giornata sono stata anche felicissima di non dover tornare in strada. Le mie personalissime conclusioni mi dicono che:
- fuori fa freddo, qui in casa c'è un bel calduccio
- fuori c'è la mia mamma e c'è il mio papà, ma anche qui ci sono un papà e una mamma che possono andare
- fuori al massimo ho un cantuccio sotto un'auto, qui in casa ho una stanza e un lettino tutti miei
- fuori mangiavo una sola volta al giorno, qui la pappa è assicurata, basta chiederla
- fuori non c'era qualcuno a cui importasse di me, qui e ora a questi due umani (un po' scemotti) importa tanto che io stia bene... beh, io odio le smancerie!
Sono stanca.
Buonanotte!

*** * *** * ***

An exhausting day


Yes, I have to say that these two guys aren't so bad!
He, hairless, continues to look at me like I'm a miracle on earth. I haven't decided if I like him or not.
I know that he talks a lot and scratches a little: two actions that don't go well together. She was initially sweet, ready to snuggle and scratch (she has a shrill voice when she speaks to me, a silly voice), but then I heard her say that it would be a mistake to keep me (as if I wanted to stay!) and that he - the other - would get sick of having a cat (oh my God, I'm a cat!) in the home and perhaps it would be better to place an ad.
What is an ad? I hope it doesn’t mean "being tossed left and then right" because in that unlikely event I would be forced to run away. I don't like to be tossed around!
Meanwhile, they brought me into this place they call "home" and I finally got to eat a good and tasty dinner without the noise of cars on the road, without the passers-by that tried to drive me away, or worse catch me, without someone interrupting me by putting me in a box. I was happy to hear the silence, I was happy to receive cuddles all afternoon, I was happy to play. At the end of this exhausting day, I was also very happy not to have to go back on the road. My innermost feelings say:
- It's cold outside, here in the house it’s nice and warm
- My mom is out there, my dad too, but here there are a dad and a mom who are pretty nice
- Outside I have a corner under a car, here at home I have a room and a bed that’s all mine
- Outside I ate once a day, here food is guaranteed, I just ask for it
- Out there was no one who cared about me, here and now these two humans care so much that I'm okay... by the way, I hate that sickening sentimentality!

I'm tired.

Goodnight!

Ma poi... coccole!

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E va bene... lavami! Ma poi... coccole!

*** * *** * ***

Okay...
wash me! Then... cuddles
!

Io non lo voglio

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(a special thanks to my friend Debbie)
Tiragraffi?

Preso.

Lettiera?

Presa.

Ciotola pappa?

Presa.

Ciotola acqua?

Presa.

Pietre lettiera non agglomeranti?

Prese.

Croccantini?


Presi.

Pappa umida?

Presa.

Pettine cardatore?

Preso.

Palline?

Prese.

Giochini con sonagli?

Presi.

Shampoo secco?

Preso.

Lettino?

Preso.

Cuscino?

Preso.


Uh, ah, sì... trasportino?

Preso.

180 euro. Non avremo speso un po' troppo?

Non avevi detto che non volevi un gatto?


In effetti 'sti due non sono gatti, né per intelligenza, né per pelo! Povera me!

*** * *** * ***


I don't want her


Scratching post
?

Got it.


Bowl
?


Got it
.


Water bowl?


Got it
.


No clumping cat litter?


Got it
.


Biscuits?


Got it
.


Jelly meat?


Got it
.


Grooming comb?


Got it
.


Balls?


Got it
.


Toys with rattles?


Got it
.


Dry Shampoo?


Got it
.


Cat bed?


Got it
.


Pillow?


Got it
.


Uh, ah, yes... carrier for the car?


Got it
.


180 EUR. Have we spent too much?

You
said that you did not want a cat.


In fact these two are not cats, not intelligent, not furry! Poor me
!

Rivelazioni e Scoperte - Parte III

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(a special thanks to my friend Debbie)
ore 12.00 - 13.00

Sì, pronto? Amore? C'era un gatto nel motore! Sono stato in officina e pensa che il tipo che l'ha tirato fuori dal motore... voleva farlo fuori!

Grassone unto!

Beh, alla fine son riuscito a prenderlo. L'ho messo in una scatola, ora vado da un veterinario da queste parti, lo lascerò lì... cosa? Vuoi vederlo? Se mi raggiungi a piedi...

Ho fame e sono stanca... non ho forze e non ho più voglia di stare ad ascoltare questi tipi che parlano, sono sola, non so dove sia la mia mamma e queste persone parlano di gatti... io odio i gatti! Soprattutto quelli neri!

Alla fine sei venuta!

Certo, ero curiosa! Dai, fammelo vedere! Ma che carino!!! E' dolcissimo e guarda che occhi!

Ecco, ora c'è anche il pubblico! Troppa gente, sento miagolii ovunque e sembra di stare in una camera oscura... toh... ma guarda lì quella ragazza, cosa cavolo avrà da sorridere?

Ti farò questa domanda una volta sola.

Che domanda?

Lo teniamo?

Entriamo, è il nostro turno! Buongiorno doc!

Buongiorno, prego, prego! Ma che abbiamo qui... ma questo è un cucciolino! Oh, pardon, una femminuccia! Sì, non può avere più di 60 giorni! Denti a posto, occhietti anche... ma sei lurida!

L'abbiamo trovata nel motore dell'auto, è probabile sia rimasta lì tutta la notte!

Ora la puliamo e vediamo se mangia! Certo che mangia e poi guardatela, ha un carattere meraviglioso, non aspetta altro che essere adottata! Fateci un pensiero!

Amore, guarda com'è bella!

Eh sì, modestamente!

Ha gli occhi verdi!

Mamma mi ha fatto modella!

E' una gattina tutta nera con una medaglietta bianca sul petto! Che tenera!

Chi? Che? Cosa? Un gatto? Chi è un gatto? Nero?
Ma sei matta? Un gatto... io? Nero, per giunta? Sento che stanno per mancarmi le forze...

Andiamo a comprarle un po' di pappa e poi decidiamo. Grazie dottore, buona giornata!

Oh, voce grave, oh, voce dolce... ho bisogno di piangere, ho bisogno di andare a casa...

*** * *** * ***

Revelations and
Discoveries - Part III

From 12:00 am to 1:00 pm


Hello? Honey? There was a cat in the engine! I have been in the Engineering workshop and the guy who pulled the cat out of the motor car... wanted to kill him!

Fat greasy man!

Well, eventually I managed to catch it. I put it in a box, now I’m going to a vet around here, I'll leave it there... what? Want to see it? If you meet me...

I'm hungry and I'm tired ... I don't have any strength left and I no longer want to have to listen to these guys talk.  I'm alone, I don't know where my mummy is and these people talk about cats... I hate cats! Especially black cats!

Good, you’re here!

Sure, I was curious! Come on, let me see it! Awww... that's cute! It's very sweet and look at those eyes!

Now I have another audience! Too many people, I hear meowing everywhere and I seem to be in a dark room... but look at that girl there, what the hell is she smiling at?

Can I ask you something?

What?

Can we keep it?

It’s our turn to go in! Hello doc!

Hello, please come in! What have we here... a little kitten! Oh, excuse me, it's a girl! Yes, can’t be more than 60 days old! Good teeth, eyes too... but you're dirty!

We found her in the car engine, and it seems she’s been there all night!

Now I’ll clean her and we’ll see if she eats! Of course she eats and just look at her, she has a wonderful character, just waiting to be adopted! Have a think about it!


Honey, look how beautiful she is!

Yes, I modestly say I am!

She has green eyes!

Mom made ​​me a model!

She is an all black kitten with a white medallion on her chest! That’s so cute!

Who? What? A cat? Who is a cat? Black? Are you crazy? A cat... me? Black, too? I feel my legs go weak…

We're going to buy her some kitten food and then decide. Thank you, doctor, have a good day!

Oh, deep voice, oh, sweet voice... I need to cry, I need to go home...

Rivelazioni e Scoperte - Parte II

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(a special thanks to my friend Debbie)
ore 9.00 - 12.00

Uh? Cos...? Cos'è questo baccano? A chi abbaia quel cane? E perché c'è un cane? Io odio i cani! Mi sento esausta, ho fame, voglio solo che mi si lasci in pace.

Aspetti, proviamo con la pappa del cane, magari vien fuori - se c'è qualcosa da tirar fuori!

Oh... carne... sì, forse, pezzettoni... o magari cremina di manzo... quanta fame... oh, ecco sì, è lì... riesco a vederla... e che profumino! Se solo riuscissi a sporgermi quel tanto che basta per prenderne un pochino! Ma sì, che sarà mai, ho così tanta fame che quasi non mi reggo in piedi...

Eccolo qui! Lo vede? E' venuto fuori, vivo! E guardi come mangia: allunga il collo e resta con il corpicino dentro per paura di uscire! Che poi, glielo dico sinceramente, io non amo i gatti. Per me, se lo trovava morto nel motore dell'auto era una rogna in meno! Se non sa cosa farne, posso occuparmene io... è piccolo, basta un colpo assestato bene.

Che brutta voce da grassone unto!

Ma no! Per carità, ce l'ha una scatola? Lo porto da un veterinario che saprà cosa farne!

Oh, la voce 'grave' di stamattina... una voce calda e amichevole, pare!
Uh? Eh, no! Stavo mangiando! Dove mi metti, grassone unto? Io odio i grassoni unti!

*** * *** * ***

Revelations and
Discoveries - Part II

From 9:00 am to 12:00 am
Huh? Wha ...? What is this noise? What is that dog barking at? And why is there a dog? I hate dogs! I feel exhausted, I'm hungry, I just want to be left alone.

Wait, let's try with the dog food, maybe it will come out - if there is something to come out!

Oh yes... meat... maybe... or maybe creamy chunks of beef... I’m so hungry... oh, wait, it’s there... I can see it... and that smell! If only I could lean forward just enough to take a little bit! I am so hungry that I can hardly stand...

There it is! Do you see it? It’s alive! And look how it eats: He’s only stretching his neck out because he’s too scared to come right out!  To be honest, I don't like cats. I wouldn’t care if it was dead in the car engine. If you don't know what to do, I’ll  take care of it... it's small, just a hit on the head!

What an ugly fat man with a greasy voice!

No! For heaven's sake, do you have a box? I ‘ll take it  to a veterinarian who will know what to do!

Oh, the 'serious' voice of this morning... now a warm and friendly voice, it seems!
Huh? I was eating! Where are you putting me, greasy fat man? I hate greasy fat men!

Rivelazioni e Scoperte - Parte I

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(
a special thanks to my friend Debbie)
ore 6.00 - 9.00

Non aspettavo altro. E' tutta la notte che provo a farmi sentire.
Alla fine qualcuno l'ha fatto e spero apra questa diavoleria in cui mi sono chiusa!
Sono stanca, affamata e lurida. E' più di un giorno che non mangio e non so dove siano finiti i miei.
Posso a stento camminare e, superstiziosa come sono, ci manca pure che oggi sia un venerdì 17.
Ho perso la cognizione del tempo, ma sento che in fondo è meglio non esser pessimisti, non posso assolutamente essere così sfortunata! Uscirò e me ne andrò di qui fino a casa, sperando che quelle maledettissime automobili - che odio - non mi facciano venire un nuovo mal di testa atroce.

Ecco, ascolti! E' dal suo garage che provengono i rumori. Va avanti da stamane, ininterrottamente, anche se credo sia accaduto qualcosa: non lo sento più. Oh, spero di no, perché non potrei proprio vederlo! Oddio, la prego, apra questa porta!

No! Un attimo, sento una voce gracchiante e fastidiosa... sembra di una donna isterica... capisco di aver urlato troppo, sarebbe meglio non farsi sentire e nascondersi, potrebbe essere una psicopatica: io non sono in forze per difendermi.
Ora che mi son nascosta per benino, col cavolo riuscirai a metter le mani su di me! E appena sei distratta, scappo via come un gatto, parola mia!

Senta, qui non c'è niente, non c'è nessuno!

Ma cos...? Chi? Chi cavolo è questa gente che parla?
Ci mancava solo il pubblico dietro quella porta di metallo... fatemi uscire e basta!

Eccolo, ora lo sento! Va bene, apro!

Oh, dannazione! Devo rimanere completamente in silenzio. Già quel tizio col timbro 'grave' crede di aver udito qualcosa. Povera me! Devo solo aspettare il momento propizio e sgattaiolare via inosservata fino a quella strada libera laggiù. Cosa saranno, 10 metri?

Accenda il motore dell'auto, magari viene fuori, oppure no? E' pericoloso? Cosa pensa?

Io odio le automobili!

Ho acceso anche il motore, non c'è nessuno... oppure... non saprei, potrebbe essere...

Che mal di testa!

...morto?

Macché... sono solo un po' stordi... ...ta...

Ascolti, signora, porto l'auto in officina, il meccanico lo tirerà fuori di lì. Mi dispiace, non posso fare altro...

*** * *** * ***

Revelations
and Discoveries - Part I


From 6:00 am to 9:00 am

I don't expect anything else. All night I’ve been trying to make someone hear me. I hope someone will hear me and open this room I locked myself in!
I'm tired, hungry and dirty. I haven’t eaten for a day and I don't know what happened to my parents. I can barely walk and superstitious as I am, I hope it's not Friday the 13th.
I lost track of time, but I feel that it's better not to be pessimistic, I can't be so unlucky! I will get out of here and I'll go home, hoping that those damn cars - which I hate - don't cause me any more headaches.

Here, listen! There are noises coming from your garage. It has been going on constantly since this morning.  I’ve been trying not to listen and I was too scared to look.  Oh God, please, open this door!

Suddenly, I hear a scratchy and annoying voice... sounds like a hysterical woman... I realise that I yelled too much. Maybe it would have been better to be quiet and hide, she could be a psychopath. I am not capable of defending myself. Now that I've hidden pretty well, no one will be able to lay hands on me! And as soon as you're distracted, I'll run away like a cat, mark my word!

Look, there's nothing here, nothing at all!


What the...? Who? Who the hell are these people?
I just needed someone to come to the door... just let me out!

There it is, now I hear it! Okay, I am going to open it!

Oh, damn it! I must remain completely silent.
That guy with the 'serious' tone of voice believes he heard something. Poor me! I just have to wait for the right moment and slip away unnoticed and head for the open road. How far is it, 10 feet?

Turn on the car engine, maybe that will make it come out? Is it dangerous? What do you think?

I hate cars!

I’ve turned on the engine, there's no one... or... I don’t know, it could be...


What a headache!

dead...?

Nah... I'm just... a little stun... ned...

Listen, lady, I'll take the car to a garage, the mechanic will pull it out of there. I'm sorry, I can't do anything else...