giovedì 20 marzo 2014

In cima

In cima ai miei pensieri c'è sempre stata la mia mamma. Ogni volta che mi porge le crocchette non posso che amarla con riverente passione.
In cima ai miei pensieri c'è sempre stato il mio papà. Quando compra il prosciuttino cotto e lo divide con me non posso che provare il più puro e immenso amore.
In cima ai miei pensieri c'è Mia sorella. Riesco sempre a finire il mio latte per prima, poi mi fiondo sul suo gustandolo come la più grande conquista. In quei casi riesco quasi a volerle bene.
In cima ai miei pensieri ultimamente c'è il frigorifero.
E' molto alto e da lì so che potrei riuscire ad arrampicarmi fino ai pensili della cucina diventando automaticamente la Regina del mondo.
Invano ho provato e riprovato, ma mia madre è sempre lì a far da guardia e all'occorrenza a sgridarmi: sarà per questo che non è più in cima ai miei pensieri.
Ci ho riprovato perfino di notte, ma mio padre è riuscito a sentire ogni minimo rumore e non appena fiutato il misfatto, è corso in pantofole a tirarmi giù: sarà per questo che non è più in cima ai miei pensieri.
Il ratto ci ha provato dopo di me e ancora mi solletica l'idea di vederla rimboccarsi le maniche e saltare senza mai riuscire. Provo così ad incentivarla, tanto so che non ce la farà mai!
Di tanto in tanto rammento a me stessa che i limiti vanno superati, non va bene adagiarsi sulle proprie paure, né tantomeno fomentarle!
Così ho preso in zampa la situazione (che diamine sono un gatto!) e ho deciso di fare il grande salto.
E' stata dura, ma dura davvero. Ho dovuto distrarre per prima mia madre inondandola di finte fusa e riuscendo così a inebetirla lasciandola mezza tramortita sul divano. Poi son passata a mio padre e, facendogli credere di voler giocare nuovamente con la pallina rimbalzina, l'ho trattenuto in corridoio per i minuti necessari.
Non ne sono uscita illesa, anche perché alla fine mamma se n'è accorta e m'ha tirato giù urlando che non avrei fatto pappa quella sera (orrore!).
Col senno di poi ammetto di essere stata anche precipitosa.


Ma da lassù il panorama è stupendo. Non solo il panorama: anche i profumini che vengon su dalle padelle e pentoline ogni giorno, regalano quell'acquolina delicata che invoglia a fare ancora pappa.
Sì, con me è salito anche il ratto... alla fine ce l'ha fatta (con un piccolo aiutino).
Ma c'è talmente tanto spazio che sarebbe stato un peccato sprecarlo!
Quindi sì, ratto, puoi restare!
Qui, in cima al mondo assieme a me!
Oramai il territorio è conquistato!


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