giovedì 27 febbraio 2014

Estrosa

Ho sempre pensato che il ratto fosse poco gatto.
Ho sempre fatto notare quanto poco fosse elegante.
E la sinuosità? La grazia?
Quella sfacciata faccia da topo?
L'avevo sempre classificata nella categoria del "non saprei", del "da etichettare perché priva di categoria"!

Questo fino a ieri, quando s'è innescato un allarme, una specie di antifurto incorporato in quel corpo da ratto, qualcosa che all'improvviso le ha messo il sonoro!
Non saprei dire cosa è accaduto, io giuro che non c'entro, non ho fatto niente.
E' stato improvviso, nessuno ci avrebbe scommesso un pugno di crocchette, ma quel ratto ha comiciato come una furia a miagolare!

E alla mattina.
E a mezza mattina.
E a pranzo.
A merenda, sera, notte, sempre, ovunque. Ininterrottamente.

Spegnetela, pietà!

Poi papino fa

Amore, la tua sorellina s'è fatta donnina! Hai visto? E' in estro!

E mammina

Tesoro, guarda com'è dolce! La piccola Mia è in estro!

Donnina? Dolce? Estro?
Sono matti, 'sti due!
Io nella categoria delle "donne" non ce la metto mica!
E nemmeno in quella delle "dolcezze"!

Estrosa non saprei... sapessi almeno che significa!

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